Letteratura al microfono. Cento anni di radio

Dopo la prima fase pisana alla sede storica della Scuola Normale Superiore al Palazzo della Carovana continua alla sede fiorentina all’altana di Palazzo Strozzi il progetto 2024 di Officina Teatro/Letteratura dedicato al 150° della nascita di Guglielmo Marconi, e quindi alla sua creatura, la radio, a cura di Rodolfo Sacchettini. Con attori delle compagnie Accademia Mutamenti, Arca Azzurra, Lombardi Tiezzi e Sacchi di Sabbia.

Il 26 novembre sarà Sara Donzelli la lettrice per l’affascinante percorso proposto dalla Prof.ssa Angela Ida De Benedictis della Fondazione Paul Sacher di Basilea, dedicato alle meravigliose sperimentazioni tra letteratura e musica dei primi anno ’70, con personaggi come Vittorio Sermonti, Luciano Berio, Bruno Maderna, Giorgio Pressburger. Una puntata dal titolo Di scritture, vociferazioni e radiofonici “teatri delle orecchie.

Il centenario della radio è un’ottima occasione per riflettere sui legami che sono intercorsi con il mondo della letteratura. Nel corso di un secolo la radio ha vissuto cambiamenti enormi, mutando forme e modi di comunicare, inventando e rinnovando il proprio pubblico. Il rapporto con gli scrittori e con la letteratura può fungere da termometro utile per comprendere gli obiettivi e le finalità culturali della radio pubblica.

Che non è stata solo un mezzo di diffusione di opere letterarie, ma anche produttrice di testi originali, pensati appositamente per essere ascoltati. In particolare il genere del radiodramma è stato frequentato da autori specializzati e da scrittori di grandissimo livello, e si impone con forza in Italia a partire dal dopoguerra, raggiungendo un apice di qualità negli anni Sessanta.

Il fascino intramontabile della radio risuona sempre più forte oggi poiché, grazie a una facilità maggiore nell’accesso degli archivi Rai, stanno emergendo opere di grandissimo interesse per molto tempo dimenticate. “Vedere” con le orecchie e lasciarsi trasportare dalla profondità delle parole sono caratteristiche sempre attuali dell’arte invisibile della radio.

I due cicli di Pisa e a Firenze a Palazzo Strozzi sono trasmessi in streaming sul canale YouTube della Normale. La partecipazione alle lezioni è gratuita e aperta a tutte e tutti gli interessati (cittadini e cittadine, scuole ecc.).